Distanza di sicurezza e normativa antincendio nei campeggi

Home » Distanza di sicurezza e normativa antincendio nei campeggi

Onde evitare situazioni di pericolo, anche i campeggi hanno l’obbligo di rispettare la normativa per la sicurezza antincendio al fine di prevenire i rischi e tramite la formazione del personale addetto saper far fronte alle emergenze. La normativa per la sicurezza antincendio e gli aggiornamenti successivi fino al 2011, prevedono per tutti i campeggi con capacità ricettiva superiore alle 400 unità la presentazione obbligatoria della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) con relativa certificazione di idoneità da parte dei Vigili del Fuoco rilasciata anche in base alle verifiche logistiche del campeggio in relazione sia allo spazio calpestabile, vie di fuga e distanze di sicurezza.

Rispetto delle distanze di sicurezza in campeggio:

L’obbligo del rispetto delle distanze di sicurezza tra tende e roulotte è di importanza fondamentale in un campeggio; la distanza adeguata comprende anche la distanza del concentramento dalla vegetazione esterna. Tale distanza deve essere adeguata ad evitare il propagarsi dell’incendio sia dall’intervo verso l’esterno che viceversa, eventualità affrontata anche con la realizzazione di una fascia tagliafuoco (minimo 5 metri) che cirvoscrivi l’area di campeggio. Allo stesso modo, gli estintori dovranno essere presenti (in numero e posizione adeguata) in tutto il perimetro perché il rischio incendio in un campeggio potrebbe “nascondersi” ovunque.

Al fine di evitare che l’incendio si propaghi all’interno del campeggio, ogni struttura dovrà rispettare le distanze di sicurezza sia interne che esterne:
Distanza di sicurezza esterna: “è il valore minimo stabilito dalla norma delle distanze misurate orizzontalmente tra il perimetro in pianta di ciascun elemento pericoloso e il perimetro dell’attività stessa
Distanza di sicurezza interna: “è il valore minimo stabilito dalla norma delle distanze misurate orizzontalmente tra i rispettivi perimetri in pianta dei vari elementi pericolosi di un’attività” come potrebbero essere le cucine o i gruppi elettrogeni.

La mancata presentazione della documentazione, la mancata attuazione della normativa per la prevenzione comporta gravose sanzioni penali in ottemperanza al piano di emergenza rigorosamente scritto nelle lingue dei frequentatori abituali. E’ previsto inoltre un programma di formazione alla sicurezza per l’addetto antincendio e per tutto il personale operativo al fine di trasferire le competenze idonee allo svolgimento della vigilanza e della protezione nei casi d’emergenza.