Il D.lgs 81/08 nella normativa antincendio


Al vertice della normativa italiana che regola la sicurezza sul lavoro, la tutela della salute dei lavoratori e la correttezza e funzionalità delle strutture c’è un testo chiave. Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, Decreto Legislativo 9 aprile 2008.

Legge sicurezza sul lavoro

Il Testo Unico sulla Sicurezza è attualmente la massima legge riguardante la sicurezza dei lavoratori e regola ogni attività cautelativa, ogni accorgimento che una società e il datore di lavoro devono tenere in considerazione per assicurare incolumità al personale e sicurezza alle strutture.

Ovviamente essendo a capo di ogni attività riguardante la sicurezza sul lavoro, il D.lgs 81/08 non poteva non riguardare anche le buone prassi e gli obblighi antincendio e quindi di conseguenza i corsi per addetti antincendio.

Prevenzione incendi

Sommariamente, le parti in cui il D.lgs 81/08 affronta tematiche riguardanti l’antincendio sono comprese nel Titolo I, Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, in particolare nelle Sezione I art.15 e  art.18;  sezione IV art.36 e art.37; sezione VI art.43.

In dettaglio  l’articolo interamente dedicato alla prevenzione antincendio è l’ Art. 46 del Titolo I, Capo III, Sezione VI, intitolato “Prevenzione incendi”. Un articolo che testualmente si esprime in questo modo:

  • La prevenzione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni e dell’ambiente
  • Nei luoghi di lavoro soggetti al presente decreto legislativo devono essere adottate idonee misure per prevenire gli incendi e per tutelare l’incolumità dei lavoratori
  • Fermo restando quanto previsto dal decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 e dalle disposizioni concernenti la prevenzione incendi di cui al presente decreto, i Ministri dell’interno, del lavoro e della previdenza sociale, in relazione ai fattori di rischio, adottano uno o più decreti nei quali sono definiti:
  1. Criteri diretti atti ad individuare:  misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio ed a limitarne le conseguenze
    qualora esso si verifichi; misure precauzionali di esercizio; metodi di controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio; criteri per la gestione delle emergenze
  2. Le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, compresi i requisiti del personale addetto e la sua formazione

Criteri generale sicurezza antincendio

Nella regolamentazione delle pratiche antincendio sul lavoro il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D.lgs 81/08 affianca il D.M. 10/03/1998 “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi”, il decreto ministeriale che ha indicato la suddivisione del rischio incendio in azienda in basso, medio, elevato.

Corsi addetto antincendio

La suddetta catalogazione del rischio ordina le necessità di ogni ambiente lavorativo e contestualmente definisce le categorie dei corsi  antincendio destinati alla formazione del personale:
Corso antincendio rischio medio
Corsi antincendio rischio basso